sabato 13 febbraio 2021

Cosa penso del nuovo Governo Draghi?

Non potevo esimermi dall'esprimere una opinione "irrispettosa" riguardo alla nuova compagine di governo appena costituitasi.

Facendo l'avvocato del diavolo, occorre precisare che in qualsiasi situazione e con qualsiasi attore politico, chi sta alla finestra con troppa facilità può sparare a zero.

E' una sorta di sport popolare: ogni persona si sente in dovere di dire la sua riguardo alla più o meno grande validità di un governo e del suo operato. Alcuni lo fanno con spirito critico e con maggiore attenzione all'obiettività mentre altri non sono osservatori ma tifosi esagitati, di parte ogni oltre modo.

La regola massima è che CRITICARE è facile. AGIRE richiede una abilità e capacità maggiori.

Ma al netto di questo, come cittadino italiano, e libero pensatore, delle opinioni le possiamo esprimere. con rispetto ed educazione. Ma ovviamente anche "irrispettose".

La prima impressione, leggendo l'elenco dei ministri e lo schieramento politico del governo, è che questa compagine sia pessima. Pessima perchè? In ordine sparso:

1. Il governo nasce sulla ceneri del precedente governo caduto non si sa perchè e probabilmente in uno dei peggiori frangenti della recente storia repubblicana. 

2. Questo governo nasce su un equivoco politico. Renzi fa cadere il governo Conte per motivi conosciuti solo a lui ma tutti gli altri (PD e M5S) sono già allineati a creare un Conte ter in cui non ci sia Italia Viva e il Matteo fiorentino ammazza-governi. Poi, di colpo, Conte è un invitato sgradito e dal capello a cilindro salta fuori il deus ex machina Mario Draghi, SuperMario per gli amici. Lo stesso Mario Draghi che in molto giornalismo indipendente (quello ancora sano) già da più di un anno si sosteneva sarebbe stato il nuovo presidente del consiglio. Chiaroveggenza o banalità della politica? A voi la scelta.

3. Mario Draghi è quanto di più lontano ci sia dall'incarnazione delle volontà delle ultime elezioni nazionali. Le quali avevano sancito che l'elettorato voleva antieuropeismo, cambiamento, sovranismo, facce nuove, riforma fiscale, politica keynesiane, etc.. E tutto ciò si riassumeva nei cavalli di battaglia di 2 partiti politici ovvero il movimento 5 stelle e la Lega. Le idee di questi 2 partiti politici erano (usiamo il passato) quanto di più lontano ci fosse da ciò che Draghi rappresenta. Basta andare a vedere gli annunci, i Tweet, i video e le dichiarazioni dei vari Grillo, di Battista, Di Maio, Salvini, Giorgetti e di altri. Tutto smentito ora, tutto cancellato. Nè Lega nè M5S sono contro l'euro e il sistema economico bancario europeo. Anzi. Lo sostengono.
Che importa se si vuole cancellare il forfettario alle piccole partite IVA, se si intende togliere i ristori alle attività in crisi, se l'indirizzo politico sarà nuovamente di austerità e conformità ai dictat europei.
Basta avere nuovamente qualche poltrona e va tutto bene.

4. Si sceglie Mario Draghi perchè? Perchè è autorevole e accettato all'estero? Ma Draghi non fa un governo tecnico, in modo che la sua presenza sia giustificata. Almeno in apparenza. No, fa un misto politico tecnico e spartisce i ministeri da buon matematico. Uno a te, uno a me, uno a quelli. E così ci ritroviamo in una grande ammucchiata politica partiti e idee che (APPARENTEMENTE) erano agli antipodi. Tutti insieme appassionatamente abbiamo Lega, Movimento 5 Stelle, PD, Italia Viva, Liberi e Uguali e Forza Italia. Dalla sinistra alla destra passando dal centro. In pratica rimangono fuori solo le ali estreme: comunisti da una parte e Fratelli d'Italia dall'altra.
Vedere nello stesso governo esponenti dei pentastellati con gli azzurri di Berlusconi è quanto di peggio possa essere delineato a livello politico. Non per la diversità di idee ma per il fumo buttato negli occhi degli elettori per anni.

Si fa in fretta a non voler cadere nel qualunquismo. Io odio il qualunquismo. Ma vedere questa compagine di governo mi fa gridare allo scandalo. E' veramente il caso di dire che non c'è differenza fra l'uno e l'altro. Non c'erano i presupposti per creare un governo di solidarietà nazionale. Anche perchè un governo funzionante c'era. Che poi io fossi d'accordo con tutto ciò che facesse, è un altro discorso.

Ho spesso visto la politica italiana toccare abissi di indecenza e dire che peggio di così non si poteva andare. Ora vedo che si può andare anche più in basso ma ritengo che il livello della dialettica e dell'etica politica in questo momento sia bassissimo. Se avessimo una scala da 1 a 10, direi che siamo sul 3. Ma possiamo anche peggiore. E il dubbio e preoccupazione è che succederà.

Il mio giudizio sul nuovo governo è pessimo. Sono spaesato e totalmente non rappresentato da ciò che vedo. Ci ritroveremo a parlare delle iniziative prossime future di questa armata brancaleone. Sempre che duri più di un anno, cosa di cui dubito fortemente.

Alla prossima.

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