Perchè questo sguardo a questo macchinario, peraltro molto utile e per certi versi anche affascinante?
Perchè esiste un altro macchinario che ha un potere similare, ovvero di triturare qualsiasi cosa gli venga lanciata dentro, riducendo a brandelli e particelle finissime ciò che ha la sventura di finire vicino alle sue fameliche fauci.
Questo macchinario non tritura rifiuti ma la realtà. Rendendola smembrata, confusa e inutilizzabile.
Tu avvicini la realtà o parti di essa a questo macchinario e quest'ultimo ti smembra ciò che riesce ad acchiappare, triturandola e restituendoti piccoli frammenti inutilizzabili di ciò che prima poteva avere una forma e un utilizzo.
Come si chiama questo pericolosissimo macchinario? Si chiama INFORMAZIONE MODERNA.
E' un macchinario che non ha una forma fisica. Non lo trovi in un capannone, in una fabbrica o nel garage di qualche abitazione. Non ha un numero di telaio e non funziona ad energia elettrica nè a con il gasolio.
Questo MACCHINARIO, nella società di oggi, è in uso perenne e invade i nostri spazi permeando tutto con la sua presenza. E' in collegamento con molti altri utili strumenti come TV, computer, cellulari e giornali ma essendo fondamentalmente un MACCHINARIO DISTRUTTIVO perverte anche questi strumenti utilizzandoli per i suoi scopi.
Questo MACCHINARIO prende la realtà dalle sue bocche di alimentazione e te la rende inutilizzabile e incomprensibile. La rende turbolenta e piena di negatività. La impasta con la melma del dolore, con la colla della paura, con il veleno della cattiveria.
L'INFORMAZIONE MODERNA è ormai una macchina al di fuori del controllo di chi PENSA di usarla o di lavorarci. Chi l'ha creata la ha mascherata da strumento utile e di civiltà. Ha fatto un buon marketing convincendo le persone che la vita sarebbe stata migliore con l'uso dell'INFORMAZIONE MODERNA.
INFORMAZIONE MODERNA per un mondo migliore, questo lo slogan. Seguito da "Non si può vivere senza essere INFORMATI!". Incredibilmente efficace.
Pensaci!
Accendi la TV e di colpo vedi un argomento che viene affrontato e sviluppato da più persone e parti. Ma è tutto veloce, tutto senza premesse, tutto senza un vero scopo di trasferire delle informazioni. Dati vengono associati a dati senza la possibilità di un controllo degli stessi. Così verità totali vengono associate a verità parziali che vengono associate a opinioni, che vengono associate a personaggi ridicoli che urlano e insultano, che vengono associati a smentite, che vengono associati ad annunci che qualcosa succederà senza mai aspettare a controllare se succederà.
Facciamo un esempio: le varianti del COVID19.
Alzi la mano chi pensa che veramente ha ricevuto delle informazioni sulla cosa. Informarsi su cosa siano e quali conseguenze possano avere le varianti del COVID19 presuppone una trasmissione di dati assimilabili. Che non è possibile effettuare se non in un percorso individuale di formazione o di studio.
Bisognerebbe essere certi che chi riceve i dati, i numeri, le preoccupazioni, le notizie sulle varianti del COVID abbia una conoscenza base della chimica e della biologia. In modo che abbia degli strumenti concettuali validi per ponderare ciò che gli viene lanciato addosso. Perchè ogni ora c'è un lancio di agenzia, c'è un annuncio, c'è un titolo. Che magari è diverso da quello di un'ora prima. E il gioco è tutto un ricorrersi di confusione.
"Ecco la variante inglese", "ma in Abruzzo una famiglia di 6 persone si sono contagiate con il ceppo brasiliano", "ma il ceppo brasiliano è peggio di quello inglese", "ma quello sudafricano di più", "ma Galli dice che gli ospedali sono pieni di gente con le varianti", "ma lo staff dell'ospedale di Galli dice che non è vero, ma il vaccino funziona con tutte le varianti", "ma il ministro chiude gli impianti perchè ha paura delle varianti", "ma Draghi arriva e sistema tutto", "ma Draghi rinomina lo stesso ministro di prima", "ma se sono tutti al governo chi è all'opposizione?", "ma se sono tutti d'accordo perchè prima hanno fatto casino?", "ma Astrazeneca non è efficace con le varianti", "ma Pfizer ha effetti collaterali", "ma quando ci vacciniamo tutti siamo a posto?", "ma quando abbiamo finito di vaccinarci tutti dobbiamo stare comunque distanziati, e con i bar chiusi, e con la mascherina", "ma al grande fratello la D'Eusanio è politicamente scorretta", "ma Cristiano Ronaldo forse lascia la Juve", "ma a Napoli c'è la Camorra", "ma le piramidi le hanno costruite gli alieni", "ma Draghi si vaccina Ronaldo mentre al grande fratello la variante camorristica partecipa al Talk Show con la D'Urso e la cassa integrazione che non arriva".
L'informazione come una mitragliatrice che spara notizie. Appuntite, perforanti, dirompenti.
Questo signori è il MACCHINARIO DELL'INFORMAZIONE.
E oggi ci sono andato anche leggero. Rifletti su quanto ti ho detto. Non mi devi per forza credere. Osserva da te.
Alla prossima
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