Cambiare colore rende la persona più interessante e da movimento alla vita. Oggi di questo colore, domani di un altro colore. All'improvviso, con sorpresa.
Tuo marito torna a casa lasciandoti rossa e ti trova bionda.
Apri il frigo e ti ricordavi di aver lasciato una Ichnusa e ci trovi una Murphys o una McFarland.
Essendo sardo, l'attenzione cade sulla mia terra ma il ragionamento si potrebbe ripetere pari pari anche per altre regioni.
Vediamo un pò. Sabato 23 gennaio la Sardegna diventa "arancione" a causa della valutazione dei parametri pandemici. E quali sono questi parametri? Sulle prime si parlava di una semplificazione dell'assegnazione dei colori basata unicamente sull'incidenza dei contagi sulla popolazione. Tot contagi in percentuale e via al cambio dei colori. Mentre allo stato di fatto la decisione viene presa valutando (si ma come? con quali pesi e proporzioni?) ben 21 parametri di cui 16 obbligatori e 5 opzionali (per chi? e in che modo?). Per chi volesse approfondire può ad esempio leggere qui.
Ieri leggo ancora che si intravede la possibilità che alcune regioni possano questo fine settimana, in base alla valutazione dei parametri famosi, cambiare colore. E si prospetta, in modo inaspettato, che alcune possano addirittura finire in zona BIANCA, che sarebbe una zona senza alcun tipo di restrizione (anche se sempre con mascherine e distanziamento sociale). E, ma guarda un pò, una delle candidate sarebbe chi? Ma si, proprio la Sardegna per una situazione di diffusione pandemica sostanzialmente buona.
?!?!?!?!?
Non ho capito! In una settimana da gialli siamo diventati arancioni ma nello stesso tempo, visto il miglioramento dei parametri, potremmo finire in zona bianca ma non possiamo farlo perchè se finisci in arancione ci devi rimanere almeno 2 settimana per regolamento (e senza passare dal via e ritirare la tua paghetta).
Ho capito, siamo su SCHERZI A PARTE! Non c'è altra spiegazione.
Io non ho nient'altro da dire. Continuo ad avere il sospetto di essere guidato da bambini che giocano con giocattoli più grandi di loro. E guardando come vanno le cose nel resto del pianeta mi sembra proprio che i nostri leader (scienziati, politici, capi di governo e via dicendo) non siano proprio all'altezza di ciò che serve all'UOMO per sopravvivere.
Alla prossima.
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