sabato 9 gennaio 2021

Come far diventare un signor NESSUNO qualcuno.

Queste immagini hanno fatto il giro del mondo.

Le avrai viste anche tu immagino, visto che sono state "sparate" nella maggior parte dei canali di comunicazioni della rete informativa planetaria.

E come ormai il protocollo prevede, nasce subito il tam-tam su social e talkshow di chi dice una cosa, chi ne dice un'altra, chi commenta, chi dice la sua, chi chiosa, chi polemizza e chi cerca di spegnere le polemiche.

E' un pattern, un modello, un canovaccio talmente evidente che mi sembra molto strano non venga visto nella sua semplicità.

Abbiamo un altro signor NESSUNO che diventa qualcuno. E che attira l'attenzione. E di cui si parla. E di cui si continua a parlare. Qualcuno che, di colpo, diventa il centro dell'attenzione fino a quando lo stesso gioco non viene applicato ad un altro signor Nessuno che assurge a nuovo centro degli interessi dei media e della comunità.

Ora non è che sia interessante quanto questi personaggi siano o meno realmente importanti.

E' interessante capire perchè questo pattern viene messo in atto.

Questa è la vera domanda.

Potremmo stare infatti qui a parlare dell'assalto al congresso degli Stati Uniti di un branco di individui che definirli pittoreschi è il minimo. Potremmo stare a parlare se questo evento sia la massima dimostrazione dell'involuzione culturale di una nazione (USA) che altro non è che l'emblema con pregi e difetti dell'intero sistema cultural-politico dell'occidente mondiale. Oppure se questo assalto sia la prova che, al contrario, il sistema democratico per eccellenza (quello di George Washington, James Madison, Thomas Jefferson e Benjamin Franklin per citarne alcuni) è vivo e vegeto e lotta per il suo autoperpetuamento mentre travolge anche le soffocanti regole del buonismo politico del xxi secolo.

Ma ciò che mi colpisce è al momento quel pattern.

Quel buttarsi a peso morto da parte dei media sulla notizia in se e per se. Gli squali spesso sono stati usati per illustrare le azioni di banchieri e affaristi senza scrupoli che si gettano sui beni e le aziende del povero malcapitato in bancarotta o in difficoltà per farne brandelli.

Ritengo che invece coloro che si prestano a questo gioco informativo (tutt'altro che informativo) siano i veri squali. Qualcuno già gli chiama gli "squali dell'informazione". Io ho tutt'altri aggettivi.

Ma è un discorso che approfondiremo.

See you later.



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